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FEDERCONSUMATORI: CANONE RAI

La legge di stabilità 2016, approvata il 22 dicembre scorso, stabilisce che il canone RAI si paga nella bolletta elettrica a partire dal 1 luglio 2016.
La stessa legge ha introdotto il concetto di presunzione del possesso di un apparecchio televisivo nel luogo dove risiede anagraficamente un soggetto, dove è attiva un’utenza di energia elettrica.
L’importo del canone Rai è di €100,00, detto importo verrà automaticamente addebitato sul contratto di energia elettrica nel luogo in cui il contribuente ha la propria residenza anagrafica.
Si specifica nella normativa che il pagamento del canone è dovuto solo per la prima casa ed una sola volta nella famiglia, a condizione che i coniugi e/o i figli siano tutti residenti nello stesso immobile.

scarica tutto il vademecum in .pdf oppure vieni presso la Federconsumatori di Arezzo per farti assistere

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14 aprile 2016

Il decreto ministeriale sul canone Rai riceve una sonora – seppure non definitiva – bocciatura dal Consiglio di Stato, che per legge deve dare un parere su questo atto prima che sia promulgato. Un giudizio che arriva a metà aprile quando mancano ormai poche settimane alla prima bolletta elettrica con dentro l’imposta della tv, quella di luglio.

In serata, batte un colpo anche il Consiglio di Stato, con una sua nota ufficiale: abbiamo “espresso un parere interlocutorio sullo schema di decreto del Ministero dello Sviluppo economico” sul canone, c’è scritto. Questo parere evidenzia “alcuni
profili che richiedono un approfondimento da parte dell’amministrazione, quali l’individuazione di cosa si debba intendere per apparecchio televisivo, la cui detenzione comporta il pagamento del relativo canone di abbonamento, e il rispetto della normativa sulla privacy”.

 

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