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Federconsumatori su sanità in Casentino

I Casentinesi hanno il diritto di sentirsi cittadini sicuri; hanno il diritto ad avere un Ospedale dove sia garantito il primissimo soccorso soprattutto quando questo richiede un intervento chirurgico d’urgenza o addirittura l’intervento della rianimazione.

Federconsumatori è un’associazione di consumatori e di utenti che si batte per i diritti di cittadinanza ed esercita azioni di tutela delle persone. Per questi motivi partecipa alla manifestazione del Casentino perché crede che i cittadini abbiano diritto ed una Sanità Pubblica, che sia in grado di garantire servizi essenziali in maniera qualificata.

La legge 28 detta anche legge di riordino del sistema Sanitario Toscano introduce sostanziali novità che, se non gestite con il consenso dei cittadini e se non orientate negli interventi a favore del territorio, determineranno un peggioramento sostanziale del sistema di assistenza e di tutela delle persone.

I servizi, ed in particolare quelli legati alla primissima assistenza ed alla gestione delle urgenze non possono essere compressi. Se tagliati, ne va della sicurezza delle persone e si ledono i diritti di cittadinanza. I Casentinesi hanno il diritto di sentirsi cittadini sicuri; hanno il diritto ad avere un Ospedale dove sia garantito il primissimo soccorso soprattutto quando questo richiede un intervento chirurgico d’urgenza o addirittura l’intervento della rianimazione.

Se si deve parlare di riordino, vanno tagliati gli sprechi; va razionalizzato il sistema degli acquisti; vanno applicati i cosiddetti costi standard; vanno eliminate le clientele e gli interessi su cui spesso si fonda il rapporto di fornitura dei presidi sanitari/chirurgici. Vanno invece mantenuti e potenziati i servizi e va garantito il turnover del personale medico e infermieristico. La recente sottoscrizione dei nuovi patti territoriali nei quali però non si cita mai la chirurgia di emergenza, non può che essere considerata un primo importante ma parziale risultato della mobilitazione dei cittadini che dovrà continuare fino al conseguimento dell’obbiettivo: UN PRONTO SOCCORSO DOTATO DI SALA DI RIANIMAZIONE ED ATTREZZATO PER LA CHIRURGIA D’URGENZA.

Il Casentino è area montana; i collegamenti con la città capoluogo sono precari e si riconducono ad una sola strada di comunicazione spesso transitata da mezzi pesanti. I tempi di percorrenza sono imprevedibili. I cittadini di un territorio così esteso e precariamente collegato da una viabilità insufficiente non possono essere lasciati doppiamente soli: un presidio ospedaliero di distretto non attrezzato per gli interventi di chirurgia d’urgenza; un ospedale come il San Donato che da solo non può rispondere alle maggiori richieste che inevitabilmente gli giungeranno per il depotenziamento di attività e delle specializzazioni attualmente collocate nel territorio.

Federconsumatori continuerà la sua battaglia per sostenere le giuste richieste dei Casentinesi. E’ una battaglia per i diritti. Il diritto alla salute; il diritto all’assistenza; il diritto di sentirsi sicuri e giustamente protetti anche con presidi Ospedalieri all’altezza delle necessità dei cittadini di un territorio così disagiato.

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