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Disposizione della Struttura Confederale Cgil Arezzo | Emergenza Coronavirus

Indicazioni sui comportamenti da seguire fino al 3 aprile 2020 in seguito alle direttive del DPCM

A seguito delle recenti disposizioni contenute nel DPCM dell’8 marzo 2020, del successivo DPCM del 9 marzo 2020 con cui il governo ha esteso le misure urgenti di contenimento del contagio a tutto il territorio nazionale la Segreteria Confederale della Cgil di Arezzo delibera le seguenti disposizioni, valide, salvo future modifiche, fino al 3 aprile 2020:

  1. L’attività di accoglienza sarà praticata solo nelle seguenti sedi provinciali di Arezzo, Bibbiena, Sansepolcro, Camucia, Foiano, San Giovanni Valdarno, Montevarchi. Tutte le altre sedi saranno chiuse al pubblico ed all’attività sindacale.
  2. Viene modificato l’orario e i giorni di apertura delle sedi di cui sopra, eliminando il sabato mattina lavorativo sostituendolo con il venerdì pomeriggio lavorativo.
  3. Gli accessi alle sedi, come già messo in opera, dovranno essere limitati impedendo gli ingressi eccessivi per evitare assembramenti e garantendo il rispetto delle “distanze di sicurezza (1 mt.), svolgendo solo pratiche ed assistenza di carattere palesemente urgente e/o improrogabile. Le pratiche prorogabili temporalmente verranno gestite con la modalità di lavoro su appuntamento.
  4. Sunia e Federconsumatori svolgeranno attività di assistenza solo su appuntamento.
  5. I compagni e le compagne con età di oltre 65 anni (compresi i volontari dello SPI) dovranno prudenzialmente evitare di presentarsi nelle sedi, rimanendo presso la loro abitazione;
  6. Viste le prevedibili ricadute sulle strutture delle accoglienze delle sedi provinciali, si chiede a tutte le categorie la massima disponibilità per garantire ove necessario, in questa fase emergenziale, il mantenimento dei servizi di accoglienza ora più che mai indispensabile per la gestione delle sedi sindacali;
  7. Tutte le attività sindacali che prevedano concentramenti di persone dovranno essere annullate e posticipate;
  8. Ove possibile si dovrà privilegiare la modalità di riunione in videoconferenza;
  9. Verranno valutate richieste di smart working e concesse ove possibile, sempre garantendo l’operatività delle strutture e previo autorizzazione dei responsabili.
  10. Gli appuntamenti con gli avvocati presso le sedi sindacali dovranno essere mantenuti solo per situazioni urgenti.
  11. Tutta la struttura è invitata a rivolgersi all’ufficio amministrazione solo per urgenze (cambio assegni, versamenti tessere brevi manu, consegna deleghe) ed a rinviare le altre operazioni a dopo il 3 aprile;
  12. Gli ascensori dovranno essere utilizzati con una persona sola alla volta
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