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PENSIONI, TAPPA IN SALITA.

Nel primo incontro tecnico che si è tenuto
ieri a Roma tra governo e sindacati è risultata chiara l’impostazione
dell’esecutivo guidato da Paolo Gentiloni, anche se non è stata
presentata ancora una proposta formale: quello che emerge finora è che
di rinvio dello scatto dell’età pensionabile relativo all’aspettativa
di vita non è possibile discutere perché non ci sarebbero i margini in
termini di risorse finanziarie, mentre è possibile individuare una
platea di lavoratori (tra i 15 e i 17 mila) ai quali applicare
un’esenzione che permetterebbe quindi l’uscita anticipata. La
difficoltà sta nell’individuare i lavori “gravosi”. Ma oltre non si
può andare. Questa la linea scelta da Palazzo Chigi (non si avrebbe il
mandato a discutere degli altri temi della cosiddetta “Fase due”). Lo
ha spiegato bene la Cgil al termine della riunione tecnica con una
nota dettagliata sui termini del confronto (il testo è disponibile sul
sito della Cgil nazionale e su quello di Rassegna).
Il governo ha anche confermato che non esistono strumenti scientifici
per selezionare tra loro i vari lavori.

Sul sito di RadioArticolo1 la cronaca della giornata a cura di Roberta
Lisi con i commenti del segretario generale della Cgil, Susanna
Camusso e del segretario confederale Roberto Ghiselli. Per
riascoltarli è disponibile il podcast:
Susanna Camusso e Roberto Ghiselli
Su Rassegna Sindacale la sintesi delle dichiarazioni di Ghiselli e
della nota della Cgil:
Roberto Ghiselli 

La proposta formale del governo sulla platea dei lavori gravosi sarà
presentata quindi solo oggi in un secondo incontro con i sindacati.
L’intenzione sembra quella di allargare (di poco) la platea. Le
richieste dei sindacati sono invece molto diverse. Entrando in
Commissione Bilancio in Parlamento per l’audizione sulla manovra 2018,
il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ai giornalisti che
chiedevano un commento sull’incontro tecnico sulle pensioni ha
risposto che forse sarebbe più utile cominciare a studiare gli
emendamenti alla Legge di Bilancio sul rinvio dello scatto dell’età
pensionabile, visti i contenuti del tavolo tecnico. Oltre ad essere su
un sentiero stretto il confronto sulle pensioni è quindi per ora tutto
in salita. Vedremo oggi quale sarà la proposta formale del governo. Si
continuerà anche domani sempre a livello di tavoli tecnici, mentre il
confronto politico diretto tra governo e confederazioni Cgil, Cisl,
Uil è confermato per lunedì 13 novembre.

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