loading

Caricamento...

Banca Etruria è in attesa di una decisione per superare i suoi problemi

Il tempo sta per scadere. E’ necessario fare in fretta per attuare contromisure efficaci, tali da permettere la risoluzione delle crisi bancarie in atto.
10 novembre 2015

Il tempo sta per scadere. E’ necessario fare in fretta per attuare contromisure efficaci, tali da permettere la risoluzione delle crisi bancarie in atto.

Banca Etruria è in attesa di una decisione per superare i suoi problemi senza gravare sulle tasche dei cittadini e dei clienti.

Diversamente, il risultato finale sarà l’impoverimento di una grande area geografica legata alle sorti della banca, seguito da una serie di conseguenze negative sull’intero sistema economico e creditizio.

Ricordiamo che a questa vicenda si intrecciano gli interessi dei soci, degli azionisti, dei clienti, ma soprattutto dei circa milleottocento lavoratori del Gruppo, che vedono ad oggi minacciato il loro posto di lavoro ed il loro futuro.

Lo scenario che si sta prefigurando può essere scongiurato soltanto grazie a scelte politiche responsabili, coraggiose e rapide.

Vogliamo a questo proposito, sottolineare che la mancata messa in sicurezza della nostra azienda come quella delle altre banche commissariate, potrebbe portare ad una crisi irreversibile per tutto il sistema bancario italiano, che si troverebbe a fronteggiare costi economici, sociali e reputazionali difficilmente sostenibili, anche in termini di perdita di decine di migliaia di posti di lavoro.

E’ inderogabilmente compito e responsabilità delle istituzioni assumere decisioni adeguate e risolutive, ed agire con coraggio e lungimiranza al fine di scongiurare lo scenario sopra paventato.

La FISAC CGIL del Gruppo BancaEtruria, chiede a tutti coloro a cui spetta l’onere di prendere decisioni, una seria presa di coscienza e quindi di intervenire urgentemente.

Il primo passo necessario, ma non sufficiente, è il recepimento delle Direttive Comunitarie e, immediatamente dopo, creare le condizioni per salvare la banca tramite strumenti adeguati.

Per la FISAC CGIL, la soluzione di questa vicenda dovrà innanzi tutto passare dalla salvaguardia dei dipendenti che già si trovano a sostenere pesantissimi sacrifici in termini economici e di mobilità territoriale per colpa di una gestione completamente fallimentare da parte degli amministratori e dei dirigenti e, successivamente, del terrotorio dove la nostra Azienda opera, bisognoso di un rilancio economico che può avvenire solo con il sostegno di un sistema creditizio solido e attendo alle sue necessità.

FISAC CGIL GRUPPO BANCAETRURIA

Condividi
Tagged:
,

Comments are closed here.