I lavoratori della Cantarelli hanno lavorato con spirito di abnegazione, nonostante la gravosità dei compiti richiesti, nella convinzione purtroppo vana che tanto impegno e sacrificio potessero contribuire alla continuità lavorativa dell’azienda.
“Vorremmo gridare BASTA!, se solo ci fosse qualcuno ad ascoltarci”. Dichiarano in una lettera aperta i lavoratori stessi.
Sembra, ma il condizionale è d’obbligo, che la cassa integrazione, quella ordinaria di aprile, maggio e giugno sarà pagata a giorni, entro la fine di novembre.
“Dalle ultime notizie, mancano soltanto i tempi tecniciper predisporre i modelli e poi le somme dovrebbero essere erogate” lo spiega Marisa Grilli Segretaria Generale Filctem CGIL ” Non si può non dare ragione ai lavoratori, questi sono i drammi che la crisi getta addosso a tutti i dipendenti. Il 13 luglio, inoltre, è stata fatta richiesta per la cassa integrazione straordinaria, che giace ancora al ministero e, fino a questo momento, non abbiamo saputo nulla in merito. Ecco cosa intendiamo quando diciamo che i lavoratori non mangiano a stati di avanzamento. a breve convocheremo un’assemblea con tutti i dipendenti, da parte nostra abbiamo chiesto un incontro anche al prefetto, aspettiamo che qualcuno batta un colpo”.
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