l principio di presunzione permette di riconoscere le forme di lavoro subordinato mascherate da prestazioni d’opera in regime di partita IVA attraverso la presenza di almeno due dei seguenti presupposti:
- Durata complessiva del rapporto superiore a otto mesi, per due anni consecutivi con lo stesso committente;
- Oltre l’80% del fatturato del collaboratore, da valutarsi nell’arco di due anni consecutivi, derivante da un’unica realtà imprenditoriale;
- Presenza di una postazione fissa presso una delle sedi del committente;
La presunzione non si applica a chi svolge attività di grado elevato o è iscritto a ordine o collegi professionali o ha un reddito superiore a 19,395 Euro per l’anno 2014 (19,435 Euro per il 2015)
La Legge 92/2012 (“Fornero”) ha stabilito alcuni requisiti per evitare l’uso distorto di prestazioni autonome con P.IVA, che se non corrispondenti alla vera situazione lavorativa potrebbero portare alla conversione del tuo rapporto da autonomo a collaborazione e conseguentemente in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Bastano 4 click per verificare se rientri in quei requisiti. ll questionario è assolutamente in forma anonima, i dati verranno usati soltanto ai fini statistici.
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