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Processo bancarotta BancaEtruria: Federconsumatori si costituirà parte civile

Federconsumatori si costituirà domani parte civile nel processo per la bancarotta fraudolenta di Banca Etruria. le motivazioni sono state illustrate stamani in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Pietro Paolo Ferrari, Presidente di Federconsumatori Arezzo e il Presidente e il vice Presidente regionale della stessa associazione, Fulvio Farnesi e Giuseppe Minigrilli.

Il 22 giugno prossimo è prevista l’ udienza preliminare per il rinvio a giudizio di 20 imputati per bancarotta fraudolenta o bancarotta semplice relativamente al crac di Banca Etruria.  La Federconsumatori Toscana,  in particolare ad Arezzo, è intervenuta fin dal fatidico 22 novembre 2015 , data nella quale si  azzerarono  per decreto le obbligazioni subordinate e le azioni. Moltissimi risparmiatori danneggiati si rivolsero alle sedi della Federconsumatori  in Toscana trovando assistenza e sostegno in tutti questi mesi . Dopo 18 mesi , infatti ,molti, potendo presentare istanza di rimborso, hanno avuto un ristoro di circa l’ 80% di quanto , ingiustamente, perduto.  Altri erano in attesa della uscita dei decreti attuativi sull’ arbitrato, pubblicati il 15 giugno sulla Gazzetta Ufficiale , il cui contenuto andrà attentamente vagliato. Altri ancora, piccoli azionisti o divenuti tali per aver acquistato, obbligazioni subordinate convertibili, non hanno altra via che quella della azione legale. La Federconsumatori Toscana ritiene doveroso, nei confronti e con  propri associati, proseguire nelle azioni utili a recuperare il 20% mancante per coloro già ristorati e quanto più possibile per tutti gli altri. Per questo il 22 giugno ci costituiremo parte civile , insieme a circa 1.600 risparmiatori  nel procedimento penale che prevede per tale data l’ udienza preliminare . E’ un primo passo , stiamo valutando con i nostri legali   anche la possibilità di una  azione di responsabilità verso le società di controllo e di revisione che a nostro parere non hanno esercitato fino in fondo i loro obblighi di legge .

Fulvio Farnesi , Presidente Federconsumatori Toscana

 

NOTA TECNICA IN VISTA DELL’UDIENZA GUP DEL 22.06.2017

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L’udienza preliminare del 22 giugno p.v. è fissata al Tribunale di Arezzo dinnanzi al Gip Dr. Giovanni Borraccia.

Come noto l’udienza preliminare è caratterizzata dalla sommarietà del giudizio da parte del GUP sugli atti contenuti nel fascicolo del P.M. depositato assieme alla richiesta di rinvio a giudizio e su quelli eventualmente prodotti dalle difese degli imputati.

Invero, il Giudice, al fine di pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio da parte del P.M., dovrà valutare solo se dagli atti presenti nel fascicolo del P.M. emergono i presupposti minimi per celebrare il pubblico dibattimento, nel senso che la sua valutazione dovrà essere basata sulla possibilità di sostenere l’accusa nel processo dibattimentale ordinario dove poi, nel contraddittorio delle parti, si formerà la prova.

Orbene, la medesima udienza preliminare pone il primo termine utile per la costituzione di parte civile delle persone offese e dei danneggiati dai reati per cui è processo. Primo termine utile perché la costituzione di parte civili può avvenire successivamente al rinvio a giudizio degli imputati, e precisamente sino all’apertura del dibattimento dinnanzi al Collegio (organo competente a giudicare dopo l’udienza preliminare gli imputati accusati di bancarotta fraudolenta).

Federconsumatori Arezzo e Toscana, nonché i risparmiatori che si sono rivolti a quest’ultime associazioni, provvederanno a costituirsi – a mezzo del procuratore speciale e difensore, Prof. Avv. Massimo Aragiusto -, parte civile (quali persone offese le prime due e quali danneggiati tutti gli altri), e ciò tramite due distinti atti: uno per le associazioni, l’altro per i risparmiatori.

Il Collegio di difesa di Federconsumatori è formato, per l’appunto, dal Prof. Massimo Aragiusto, dall’avv. Gerardo Marasco, e dall’avv. Cristiano Rossi.

Contestualmente al deposito delle costituzioni di parte civile dovranno essere depositati gli originali delle procure rilasciate in favore del procuratore speciale ed i relativi allegati.

La costituzione di Parte Civile nei confronti di tutti gli imputati prevede la richiesta di risarcimento del danno non patrimoniale (morale, esistenziale, ecc.) per i risparmiatori, mentre per le associazioni viene richiesto anche il danno patrimoniale diretto subito da queste ultime.

I motivi per limitare la richiesta del solo danno morale per i risparmiatori risiedono in due considerazioni: a) il danno patrimoniale potrebbe esser chiesto da BPEL che potrebbe costituirsi Parte civile e dunque essere l’unica legittimata a chiedere tali danni secondo l’art. 240 L.F.; b) vi è la possibilità di agire in sede civile per il solo danno patrimoniale senza vincolarsi così ai tempi del processo penale.

Alla predetta udienza del 22. Giugno il Giudice controllerà la regolarità delle notifiche fatte agli imputati ed ai difensori, dopodiché consentirà le costituzioni di parte civile per tutti i danneggiati.

Su tali costituzioni di solito si devono sentire i difensori i quali possono sollevare eccezioni tendenti ad escludere le Parti civili, eccezioni che ovviamente poi dovranno essere decise dal giudice.

Tuttavia all’udienza in parola con tutta probabilità il Giudice, verificate le notifiche e la regolare costituzione di tutte le parti, rinvierà il processo a dopo l’estate per consentire nelle more sia la riunione del presente processo con quello analogo pendente e per il quale vi è stata circa un mese fa la notifica dell’avviso di conclusioni delle indagini preliminari, sia per consentire ai difensori delle parti di controllare l’enorme mole degli atti allegati alla predette costituzioni di parte civile.

Quindi a quell’udienza il Giudice non dovrebbe prendere alcun provvedimento in merito.

Da notare che probabilmente è la prima volta che in un processo penale si costituiscono come parte civile così tante persone. Da qui anche la necessità di una ampia e leale collaborazione tra difensori, P.M. e Tribunale, al fine di organizzare la celebrazione delle udienze nel miglior modo possibile e nell’interesse di tutti.

21 giugno 2017

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